«Mamma, di’ un po’: davvero mio fratello è down?»
Una madre interpellata dall’insorgenza di una vita – che poi è il caso acuto, ma vale lo stesso per la mamma svegliata di notte dal pianto del bambino affamato – è l’icona più alta del rapporto tra grazia e libertà: dire che una donna possa, per sua natura, scegliere di non alzarsi per far poppare il figlio è un’assurdità. Così si può affermare che una donna avrebbe la libertà di abortire solo confondendo la libertà con l’arbitrio, il quale è sì libero ma pure condizionato da mille fattori.