Il dubbio è metodo, non sistema: Lavrov va interrogato, non intervistato
Nessuno ci ha spiegato meglio di Arendt, testimone dei concretissimi, fattualissimi orrori del secolo scorso, come questa sfiducia pervasiva nell’esistenza della realtà sia proprio lo stato psicologico di cui hanno bisogno i regimi totalitari. Cinismo, immobilismo, disillusione, mancata partecipazione alla vita democratica: sono queste le conseguenze della desolata convinzione che “stabilire come siano andate davvero le cose è impossibile”. Questa convinzione è esattamente il contrario del senso civico diffuso, basato sul diritto/dovere dei cittadini a essere informati e ad attivamente informarsi, che è fondamento della democrazia.