La “communicatio idiomatum” ci serve come il pane (e anzi anche di piú!)
Rispondiamo a un lettore che ci ha chiesto come parlare tra amici della comunicazione delle peculiarità delle nature nella persona di Cristo.
Rispondiamo a un lettore che ci ha chiesto come parlare tra amici della comunicazione delle peculiarità delle nature nella persona di Cristo.
Mi ha stupito la differenza di resa tra le recenti versioni CEI e la Lutherbibel su Lc 11,27-28, dove sembrerebbe che l’ermeneutica del riformatore tedesco sia stata influenzata dalla devozione a Maria.
Poiché non è la prima volta che ricevo una lettera di questo tipo (mentre sarebbe bello che fosse l’ultima), rispondo pubblicamente a una mail in cui mi si chiede conto della mia produzione polemica contro Mauro Biglino.
Plauso incondizionato al “ Dantedì”. Però la data del 25 marzo, come quella del possibile inizio del viaggio ultramondano dantesco, è sbagliata. Comunque curiosamente (e provvidenzialmente!), per altri motivi, va bene lo stesso.
Ieri abbiamo ascoltato dalla seconda lettura il brano di Colossesi (al capitolo 5) dal quale evidenzio ii due versetti incriminati: Voi mogli, state sottomesse ai […]
Il Vangelo della domenica appena trascorsa mette in scena un incontro – tra il dottore della Legge e Gesù – e un triplice incontro (nell’incontro […]
La Parola che il Signore ci ha rivolto quest’oggi1Parlo del Lezionario festivo del Rito Romano, XXX domenica del tempo ordinario (Anno B). mi sembra provvidenziale […]
Così Martin Lutero nel suo commento al Simbolo Apostolico, contenuto nel Grande Catechismo e scritto principalmente per istruire ed edificare il clero.
Questa sera ho terminato il mio piccolo excursus su Origene, sulle frequenze di Radio Maria, con la terza puntata di “Padri nostri” dedicata al Magister Ecclesiarum (tutte le […]
di Davide Vairani Capita di distrarsi durante la Santa Messa. A me succede spesso. Ma c’è un momento preciso nel quale mi desto e mi […]
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