“Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”. Recita così uno striscione appeso alla balconata della chiesa di Santo Stefano di Lavagna già strapiena dentro e fuori per il funerale del sedicenne che l’altro ieri si è tolto la vita gettandosi dalla finestra della sua abitazione mentre era in corso un controllo della Guardia di Finanza che qualche ora prima lo aveva sorpreso con della droga leggerla durante un controllo fuori dalla scuola. Tanti giovani, tanti amici della famiglia, le divise della Virtus Entella e il simbolo del gruppo folcloristico a cui il giovane apparteneva. ANSA
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