La 2a mappa – Prima della discesa dei Signori dei Cavalli
Il 18 febbraio, dopo tre giorni, è arrivato il primo aggiornamento. La mappa cominciava a presentare i primi toponimi, che identificano le macroregioni geomorfologiche in cui è suddivisa la Terra-di-mezzo:
- il Lindon tra il Mare e i Monti Azzurri, vestigia del Beleriand (dell’Ossiriand) sommerso alla fine della Prima Era;
- l’Eriador, le vaste pianure tra i Monti Azzurri e le Montagne Nebbiose;
- il Rhovanion, le Terre Selvagge oltre le Montagne Nebbiose e fino al fiume Celduin che confluisce nel Mare di Rhûn;
- Rhûn, l’Oriente remoto di cui s’è già detto;
- a sud il quadrante di Mordor, a mezzogiorno del quale le regioni di Khand e di Harad;
- i deserti settentrionali di Forodwaith;
ma di tutti il nome che ha attirato l’attenzione è stato senza dubbio quello del Calenardhon, l’altopiano che si apre ad ovest nel valico tra le Montagne Nebbiose e i Monti Bianchi a sud fino al limite orientale del Grande Fiume, all’epoca di Il Signore degli Anelli nota come Rohan, la terra dei Signore dei Cavalli. Il nome Calenardhon precede dunque la calata da nord della grande armata di cavalieri di Eorl, che giunse in soccorso al Sovrintendente di Gondor, Cirion, nella battaglia dei Campi di Celebrant e fu decisiva nel ricacciare ad oriente il formidabile nemico che minacciava il regno del sud. Il Calenardhon, regione all’epoca in gran parte disabitata fu perciò donata da Cirion ad Eorl ed il suo popolo, che vi costituì il regno di Rohan. Accadeva nell’anno 2510 della Terza Era.
La mappa “macroregionale” inseriva dunque un primo riferimento temporale per la collocazione narrativa della serie. A questo punto era piuttosto difficile capire se questo limite fosse indice di un punto nodale o in un termine ad quem o altro. Il nome Calenardhon risaliva indietro lungo 2500 anni di Terza Era e di 3400 nella Seconda. Ma nell’economia del soggetto narrativo escludeva il poi? Non per forza. Nulla avrebbe che fosse perfino un termine a quo, un limite inferiore proprio per un’evoluzione in avanti della geopolitica tolkieniana nella Terza Era, partire ad esempio dei rapporti tra gli antenati di Rohan e Gondor.
La seconda mappa ha però confermato la serietà dei responsabili di produzione e dei creativi, che hanno corretto la rosa dei venti, evitando l’uso delle contraddittorie Cirth (le rune) per impiegare i caratteri elfici di stretta invenzione tolkieniana, le tengwar, aggiustando i punti cardinali. Con non poca sorpresa di esperti ed appassionati, ascoltati e seguiti improvvisamente nelle loro discussioni, fornitori di suggerimenti involontari.
Dalla rosa nell’Atlante (A), attraverso le mappa da 1a, prima della correzione, l’introduzione delle tengwar dalla 2a alla 4a, fino alla versione decorativo della 5a.
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