Me lo aspettavo più lungo e articolato, il discorso di Macron in Laterano: considerando quanto era stato accurato quello ai Bernardins, pensavo di assistere oggi a una vera lectio magistralis, ma il paradosso di questo “giovin signore” dalla formazione raffinata e dai modi difficilmente decifrabili sta anche in questo. Difatti con i vescovi del Suo Paese – ovvero in un contesto eminentemente dedicato alle considerazioni sociopolitiche – non sono mancate lunghe digressioni di natura teologica ed ecclesiologica. Oggi invece, di fronte alle massime cariche della Chiesa cattolica, e dopo averne lungamente incontrato “il capo”, Macron ha parlato di storia e di politica.
Certo, il passaggio finale in cui il capo dello Stato francese si soffermava protestando vera e vibrante emozione per il concistoro che vedrà l’imposizione della Porpora romana sul capo di mons. Angelo De Donatis (insieme con altri 13 nuovi principi della Chiesa) è stato toccante. Ma le regole della retorica bastano a spiegarlo, e fatta salva la buona fede personale di Macron bisogna pensare al terremoto (di chiacchiere) che oggi agita il Parlamento francese.
"Le président de la République doit être le 1er des laïcs !", @alexiscorbiere s'indigne du voyage d’@EmmanuelMacron, au Vatican, pour devenir chanoine de Latran. @FranceInsoumise #QAG #DirectAN pic.twitter.com/oUeHBYoByL
— LCP (@LCP) June 26, 2018
Pulcinellate (oh, sì, ne fanno anche loro…): nella V Repubblica l’accettazione (o la non accettazione) del canonicato lateranense è stata sempre motivo di polemica politica. Niente di serio dunque. Ricordiamo a tal proposito la bellissima (e lunga) allocuzione di Sarkozy, a cui premeva dare qualche picconata al laicismo che nella legge del 1905 vedeva (e vede) una sorta di superdogma dello Stato francese.
Ecco, sbagliò chi nel 2007 idealizzò il Presidente: la sua politica non sarebbe stata il paradiso in terra, ma nessuna politica in fondo può costruire altro che la città degli uomini. C’è tuttavia modo e modo di concepirla – questo va detto – e quindi di costruirla…
Eccellenza, Eminenza, Signori canonici del Capitolo di San Giovanni in Laterano, Reverendo Padre, Reverenda Madre, Signori Ministri, Signore e Signori ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, Signore e Signori.
Di’ cosa ne pensi